Lettera di Adenauer del 1946
DEI LAGER SAPEVAMO TUTTI
Adenauer 1946 : i cattolici hanno grosse
colpe per il nazismo con cui si sono
compromessi.
Questo è un documento eccezionale che risale al primo anno dopo la
fine della guerra e trova la Germania in una situazione catastrofica.
Il Cancelliere tedesco Konrad Adenauer, che gli Alleati hanno scelto
come l'uomo destinato a far risorgere il Paese dalle rovine in un regime
di (massima) democrazia, ma anche in funzione anticomunista proprio
il suo carattere di ferro (andrà a Mosca in Mercedes a trattare al
Cremlino la sorte dei prigionieri tedeschi), blocca ogni tentativo di
nascondere il comportamento troppo favorevole della Chiesa di fronte al
nazismo ed afferma in questa lettera del 21 febbraio 1946 a Padre Custodis,
un parroco suo amico.
Caro Custodis,
da Madre Wehrhlahan ho ricevuto l'articolo allegato di Padre Pibrila per
un giudizio.
Siccome non ho l'indirizzo di Padre Pibrila e Madre Wehrlahn
mi ha informato di aver ricevuto l'articolo da te, te lo rimando con la
preghiera di restituirlo a Padre Pibrila.
Io non permetterò che l'articolo venga pubblicato.
Secondo me il popolo
tedesco ed anche i Vescovi ed il Clero hanno una grande colpa nello
sviluppo dei campi di concentramento. Forse è giusto pensare che di più
non era possibile fare. La colpa risale a prima. Il popolo tedesco ed
anche i Vescovi ed il Clero hanno in gran parte partecipato all'azione
nazionalsocialista. E' del tutto senza opporre alcuna resistenza e quasi
in parte con compiacimento che si sono lasciati sviluppare gli avvenimenti
in certi particolari territori.
La colpa consiste in ciò. Tra l'altro si sapeva - anche se sullo sviluppo
dei Lager non si era a conoscenza di tutto - che la libertà personale,
tutti i diritti basilari, venivano calpestati, che nei campi di
concentramento venivano perpetrate grandi malvagità,che la Gestapo, le nostre S.S. e in
parte anche le nostre truppe in Polonia e in Russia maltrattavano la
popolazione con particolare crudeltà.
I pogrom contro gli ebrei del 1933 e 1939 sono avvenuti in piena
pubblicità. L'uccisione di ostaggi in Francia fu resa nota da noi
ufficialmente. Non si può in nessun modo sostenere che l'opinione
pubblica non sapesse che il regime nazista e i Comandi militari agivano per
principio contro i diritti naturali, contro la convenzione di Ginevra e che
infrangevano i primari diritti dell'umanità.
Io credo che se i Vescovi, tutti insieme, in un determinato giorno
ufficialmente avessero preso posizione dal pulpito, avrebbero potuto
impedire parecchie cose. Ciò non è accaduto e non può essere scusato.
Se i Vescovi fossero stati portati in prigione o nei campi di concentramento
non sarebbe stato una vergogna, al contrario.
Tutto ciò non è avvenuto e viene coperto dal silenzio. So benissimo che
il Papa morto sarebbe stato d'accordo con il mio giudizio. Cosa pensa
l'attuale Papa non lo so.
Grazie per l'occasione datami e cordiali saluti.
Tuo Adenauer
Questa lettera è stata pubblicata nella raccolta "Lettere di Adenauer"
il 23.2.1946.- e trasmessa dalla radio Deutsche Well il 23.2.1999. ore 14.05
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