Gli impiccati di Hildesheim
Nel corso della revisione una per una che noi stiamo seguendo
delle 13000 memorie arrivate dagli Internati Militari Italiani in
Germania, revisione che sarà conclusa nella prossima primavera;
noi abbiamo trovato una straordinaria documentazione su quei tragici
giorni (il 26 marzo 1945) in cui i tedeschi impiccarono sulla piazza
del mercato di Hildesheim coloro che avevano preso un po' di zucchero
dalle macerie d'uno stabilimento alimentare.
Il comasco De Batista Silverio era in quella piazza costretto ad
assistere alle esecuzioni mentre la folla rideva ed urlava contro
i morituri De Batista Silverio vide salire sul patibolo, mettersi
il nodo scorsoio al collo e poi morire quando il boia tolse loro
dai piedi lo sgabello su cui poggiavano i piedi i compagni:
- Censi Saverio, classe 1924
- Corvi Armando, classe 1922
- Martini Saverio, classe 1924
Non vi sono altri dati e noi chiediamo a chi li
avesse di comunicarceli per onorare quella triste e barbara morte.
Il De Batista, deceduto nel dopoguerra, ricorda questi compagni
di prigionia, di cui non ha i dati completi:
- Ambrosoni di Linzonico (ora Abbadia Lariana)
- Bianchi Luigi di Oggiono; Bieseker Otto (di Dickholzen)
- un ingegnere tedesco che ha spesso aiutato i prigionieri
- Brambilla Angelo
- Canali Pasquale di Cesana Brianza
- Compagnoni Ercole di Mandello del Lario
- Fumagalli Enrico di Barzanò o Sirtori
- Fumeo Enrico di Perledo
- Galli Carlo, sergente maggiore e infermiere (probabilmente di
Oggiono)
- Livoni Ernesto di Cesana Brianza
- Panzeri Guglielmo di Brongio
- Predi Eupilio.
Durante il viaggio di ritorno in Italia ha conosciuto
Masciadri Paolo di Erba.
In un suo scritto De Batista parla di altri 132 italiani impiccati
per lo stesso reato presso il centro di Peine, località a circa
40 Km. ad est di Hildesheim.
Preghiamo chiunque abbia notizie di quanto abbiamo sopra comunicato
di volercelo cortesemente inviare.
Ricostruiremo un pezzo della nostra storia. De Batista era un alpino
e aveva superato Nikolayevka, in ripiegamenti dal Don.
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