Domande a Plake: Abbiamo posto attraverso un nostro collaboratore alcune domande al Bundesverband Information & Beratung fur NS-Verfolgte in merito alla questione dell'(in)adeguata informazione sul risarcimento degli ex deportati/lavoratori coatti durante il periodo nazista. Queste sono le risposte del dott.Plake, collaboratore di Lothar Evers, membro per il Bundesverband Information & Beratung furNS-Verfolgte del Kuratorium. Lothar Evers è stato presente al nostro incontro di Como del 24 giugno 2000. 1. Il 20 settembre si è svolta a Berlino una seduta del consiglio della Fondazione. 2. La questione dell’adeguata informazione prevista dalla legge tedesca (entro due mesi dall’entrata in vigore, quindi entro il 12.10.2000) non è neppure stata discussa. 3. Sono stati invece discussi aspetti formali come: la costituzione del consiglio, l’elezione della presidenza etc. 4. Per questo motivo tuttora non è stato possibile firmare contratti con le organizzazioni partner (compreso lo IOM) che allo stato attuale agiscono in una situazione di vuoto. 5. Anche la questione con quali mezzi deve essere finanziato il programma di informazione non è ancora stata chiarita. 6. Stando a quanto stabilito dalla legge tedesca il programma dovrebbe essere compito della Fondazione, i cui fondi economici risultano essere assai limitati: fino a 125 milioni di marchi dei 200 milioni messi a disposizione rischiano di finire per saldare le parcelle degli avvocati (nei processi promossi negli USA). 7. Qualora il programma di informazione dovesse essere invece finanziato con i fondi messi a disposizione delle organizzazioni partner, questo andrebbe a carico dei sopravvissuti (la somma destinata ai risarcimenti risulterebbe ridotta). 8. Pare che le organizzazioni partner siano disposte a promuovere un programma di informazione degno di essere chiamato tale, e questo solo quando saranno risolte le questioni ancora aperte. 9. Stando a quanto stabilito dalla legge, i fondi economici possono essere messi a disposizione solo dopo che la Dieta federale ha constatato formalmente il raggiungimento di una sufficiente sicurezza giuridica per le imprese tedesche (i.e. ritiro delle cause promosse negli USA). Tale condizione sarà forse raggiunta solo a novembre. 10. La prossima riunione del consiglio della Fondazione si svolgerà il 2 novembre e la questione sull’informazione sarà sicuramente discussa al O.d.G. Plake sottolinea che il Bundesverband insisterà sulla necessità di organizzare e promuovere un adeguato programma di informazione, in particolare nei paesi che fanno capo allo IOM. 11. Plake invita a tenere il Bundesverband al corrente dell’andamento in Italia, in modo da consentire eventuali interventi nei confronti del consiglio della Fondazione e, se ritenuto necessario, nei confronti dello IOM. |