Lettera del nostro Presidente Lazzero Ricciotti alla Germania.

Cara Germania,
siamo l'Istituto di Storia Contemporanea di Como e in un anno di lavoro durissimo abbiamo raccolto 12 mila nomi, memorie storiche e documentazione di sopravvissuti dei lager nazisti.
E' gente al tramonto, che prima non aveva mai voluto parlare di quel martirio di 50 anni fa. E' gente fuori dalla memoria collettiva, fuori dalla memoria dei governi, gente solo da cimitero.
Una pagina infame della loro e della nostra vita. Noi registreremo le loro voci, il loro racconto, le loro condizioni miserabili.
Abbiamo tutti contro: le burocrazie, il cinismo, l'indifferenza, la corruzione, la reale volontà.
La Germania di oggi, democratica e potente, pilastro base dell'economia europea, non ha colpe per il passato. I suoi ragazzi sono cordiali come i nostri, ma così non lo furono i loro padri e nonni. I loro padri e nonni furono gli assassini dell'Europa. La depredarono, la riempirono di cimiteri, di forche, di fosse, di case bruciate, di ceneri create scientificamente. Questo passato non si può dimenticare con una Fondazione piena di lacci e sbarramenti come lo erano gli occupanti in divisa della Wehrmacht e delle SS. 
Non è centellinando miserabili miliardi di marchi che si cancella il sangue. Quel sangue resterà nei secoli dei secoli il marchio della follia tedesca. Non si cancellerà mai; e sarà affiancato dall'odio. Noi a Como lo sentiamo ogni giorno nelle invocazioni che ci arrivano. Anche noi con i nostri governi passivi e paurosi, siamo colpevoli. Ma ora diciamo basta a tutti.
Non siamo mendicanti, non ci mettiamo in ginocchio davanti a te, Germania! Non ci servono milioni, ma un rimborso simbolico di poche lire e un biglietto di scuse personale firmato dal tuo Presidente della Repubblica. Ti diremo grazie e così, lo faremo noi per loro, i 50.000 morti italiani rimasti nei lager: impiccati, strangolati, fucilati, torturati, bastonati, bruciati vivi, morti di fame e di malattie, ridotti in cenere. 
Germania, se hai un cuore vergognati e svegliati!

Ricciotti Lazzero
Presidente Istituto Storia Contemporanea 
"Pier Amato Perretta"- Como