Al signor Reinhard Führer
presidente del Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge
(Lega per la cura dei cimiteri di guerra tedeschi)
Werner-Hilpert-Straße 2
D 34112 Kassel
Per conoscenza:
Al dott. Horst Köhler
presidente della Repubblica federale tedesca,
patrocinatore del Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge
Al signor Joschka Fischer,
ministro degli esteri
della Repubblica federale tedesca
Berlino e Verona, 20 dicembre 2004
Egregio signor presidente,
il 7 ottobre scorso, in un colloquio con una
rappresentanza dell'iniziativa italo-tedesca "Per la
memoria a Costermano", Lei dichiarò che:
- gli "albi d'onore" erano stati tolti da quel
cimitero
- nelle prossime commemorazioni non si sarebbe più
parlato di "onore ai caduti" ma di "ricordo
dei caduti".
In occasione di una visita al cimitero il
13 novembre scorso abbiamo constatato che gli "albi
d'onore", fatti da Lei rimuovere a settembre, erano
tornati al loro posto. Il giorno seguente, nella ricorrenza
della "giornata del lutto tedesco", era di nuovo
prevista un'allocuzione "in onore ai caduti".
La preghiamo di spiegarci queste contraddizioni, comunicandoLe
sin d'ora che non siamo d'accordo con questo modo di procedere.
Quanto ai monumentali otto volumi di metallo
con i nomi dei caduti, compresi quelli di responsabili di
crimini contro l'umanità e di crimini di guerra,
alla vigilia della "giornata del lutto tedesco"
mancavano solo i frontespizi con la dicitura "albo
d'onore". Abbiamo appreso che il Volksbund intende
far incidere nuovi frontespizi con la dicitura "albo
dei nomi". Ma una nuova titolazione non cambierebbe
affatto l'intento e l'effetto celebrativo di questi albi
monumentali. Né cambierebbero i nomi cui si rende
collettivamente omaggio, esponendoli con magniloquenza in
un sacello ornato da una bronzea corona d'alloro.
Ci rallegriamo per la disponibilità
a apporre a Costermano una nuova iscrizione chiarificatrice,
espressa, anche a nome del Volksbund, dal console generale
Folkmar Stoecker nel suo discorso in occasione della "giornata
del lutto tedesco". Tale iscrizione dovrebbe, a nostro
avviso, ricordare le vittime della shoah, del programma
nazista di "eutanasia", dei crimini di guerra
commessi durante l'occupazione tedesca in Italia, delle
corti marziali tedesche. Tuttavia la premessa perché
si possa avviare un dialogo sulla redazione di questa iscrizione
resta per noi la completa rimozione degli otto albi monumentali
dalla "sala d'onore", non importa se titolati
"albi d'onore" o "albi dei nomi".
Distinti saluti
Lia Arrigoni, Paola Bonatelli, Carlo Saletti
(Verona), Guido Ambrosino, Eva Schmidt-Watschkow, Manfred
Steinkühler (Berlino), a nome dell' Iniziativa italo-tedesca
"Per la memoria a Costermano",
c/o Guido Ambrosino, Paul-Lincke-Ufer 7, 10999 Berlin, Tel.
(0049.30) 61073101,
g.ambrosino@t-online.de
Indietro